I benefici che i vegetali possono apportare alla nostra salute tramite la dieta o l’uso medicinale sono ben noti. Non molti sanno però che ci sono alcune erbe le cui proprietà sono specifiche per la salute di denti e gengive.
La prima e più conosciuta è la salvia. Per quanto riguarda l’uso odontoiatrico, la salvia vanta proprietà dovute sia alla presenza di olii che di cristalli minerali (calcio, potassio, magnesio, ferro e sodio). Le proprietà sbiancanti sono ben conosciute tanto che un antico rimedio popolare consisteva nello strofinarsi foglie di salvia fresca sui denti per renderli più bianchi. L’azione, in questo caso, è dovuta ai cristalli minerali presenti in superficie che, con lo sfregamento, sono in grado di rimuovere la placca batterica e gli agenti superficiali che si posano sullo smalto. L’azione è più forte se combinata con bicarbonato di sodio ed esistono ricette per creare dentifrici sbiancanti fai-da-te, con salvia, amido, bicarbonato ed altri ingredienti.
L’olio essenziale di salvia ha un’azione rinfrescante e deodorante del cavo orale, molto utile in caso di alitosi.
Sicuramente le migliori qualità terapeutiche della salvia si apprezzano in caso di gengiviti, afte orali e malattia parodontale. In questo caso oltre all’azione dell’olio sono importanti i tannini contenuti nella salvia. L’olio di salvia deve essere sempre diluito altrimenti può essere irritante. Il modo migliore per utilizzare la salvia in caso di gengiviti è quella di preparare un decotto lasciando bollire 50 foglie di salvia in un litro d’acqua. A freddo filtrate il liquido ed utilizzatelo per fare risciacqui almeno 3 volte al giorno.
I nativi americani, in particolare la tribù dei Comanches, hanno sempre utilizzato la radice dell’echinacea contro il mal di denti. L’echinacea, una pianta originaria del Nord America, oggi è coltivata in tutti i paesi dal clima temperato proprio per le riconosciute proprietà officinali. Oltre che per il mal di denti, è nota anche per le sue proprietà immunostimolanti utili per prevenire raffreddori ed influenze.
Dal Sud America arriva invece la ratania, un piccolo arbusto spontaneo delle Ande peruviane. Le sue radici sono utilizzate da sempre dagli indios per la cura e la protezione dei denti. Le radici essiccate, triturate e miscelate con del carbonato di calcio hanno azione anticariogena.
Sempre per lenire il mal di denti è molto utile la comune camomilla. Per i bambini è ottima se viene sotto forma di ghiacciolo a base di camomilla, sia perché più accettabile dai piccoli sia perché il freddo ha un’azione anestetizzante sulle gengive. Gli adulti invece possono preparare una camomilla molto concentrata e fare risciacqui almeno tre volte al giorno.
La mirra in campo odontoiatrico è utilizzata come antisettico del cavo orale e della gola ed è presente in vari tipi di colluttori e dentifrici. In tempi passati veniva usata per preparare colluttori casalinghi in una mistura di olio e vino. È utile anche per bloccare i denti colpiti da piorrea ed ha azione tonificante sulle gengive.