Tutto quello che devi sapere sulle possibili allergie dal dentista
E’ possibile, anche se non molto frequente, scoprire di soffrire di allergie dopo essersi sottoposti a cure odontoiatriche.
Le allergie possono presentarsi all’improvviso e, in ambito odontoiatrico, riguardano soprattutto gli anestetici locali, alcuni farmaci come gli antibiotici e, in qualche caso, i guanti in lattice. Non troppa preoccupazione, soffrire di qualche allergia non dev’essere motivo di preoccupazione o, peggio, di rinuncia alle cure odontoiatriche.
Cosa fare in caso di allergia?
Comunicate al vostro dentista fin da subito eventuali allergie già note e durante la seduta qualunque sintomo vi sembri strano o fastidioso. Oggi sono sempre più utilizzati guanti anallergici e i farmaci vengono sostituiti con altri equivalenti ma privi dell’allergene sensibilizzante e l’anestesia può essere effettuata senza provocare allergie.
Le allergie all’anestesia locale sono quelle da tenere in maggiore considerazione. I moderni farmaci AL (anestetici locali) appartengono al gruppo degli amidi e il più utilizzato attualmente è rappresentato dalla lidocaina, mepivacaina, etidocaina, prilocaina, bupivacaina e dibucaina. I precedenti, non più utilizzati, appartengono al gruppo degli esteri e provocavano crisi allergiche con molta più frequenza rispetto agli amidi. Tutti gli AL agiscono bloccando la trasmissione dell’impulso nervoso, bloccando quindi i recettori nocicettivi, i cui impulsi non vengono trasmessi al cervello. Vengono rapidamente assimilati per idrolisi, questo è motivo per il quale le anestesie locali sono di breve durata.
Le allergie da AL sono di due tipi:
- ipersensibilità: reazioni che possono essere sia di tipo immediato che ritardato, potenzialmente anche gravi. Si presentano in meno dell’1% dei casi.
- tossicità: sono reazioni che dipendono dal dosaggio, quindi si evitano mantenendosi sempre all’interno delle quantità consigliate. Si verificano, in genere, in pazienti con problemi patologici quali insufficienza renale e/o epatica. I segni di tossicità possono essere rilevanti ed includono agitazione, tremori-convulsioni, bradicardia fino alla depressione miocardia e respiratoria.
Di solito questo tipo di reazioni insorgono in seguito ad un’esagerata risposta del paziente o da un elevato e rapido passaggio in circolo come nel caso di puntura accidentale di un vaso. Molto più frequentemente, in seguito alla somministrazione di un anestetico locale, si possono avere manifestazioni sintomatiche come iperventilazione, nausea, vomito, sudorazione, disorientamento o lieve bradicardia.
Ricorda di compilare sempre la scheda clinica prima di sottoporti ad un intervento medico chirurgico: è un passaggio molto importante, permetterà al medico curante di valutare il percorso da seguire senza mettere a rischio la tua salute.