Sicuramente molti conoscono il termine “medicina olistica” o ne hanno almeno sentito parlare.
Probabilmente pochi sanno che l’odontoiatria può seguire lo stesso approccio, diventando odontoiatria olistica ed ancor meno hanno mai sentito il termine dentosofia che letteralmente significa “saggezza dei denti”.
Approccio olistico alla salute
Olismo deriva dal greco e significa “totalità”. La teoria olistica fu esposta negli anni 20 dello scorso secolo dal filosofo sudafricano Jan Smuts nel suo libro “Olismo ed evoluzione”.
L’approccio olistico in generale prevede, contrapponendosi al cosidetto “riduzionismo scientifico”, che la mera somma delle diverse parti di un insieme – sia esso una macchina o un organismo biologico – non può dare lo stesso risultato dell’insieme visto nella sua totalità.
Sintetizzando, l’approccio olistico alla salute è di tipo integrato e tende non a curare i sintomi ma, partendo dalla comprensione degli stessi, a restituire un completo benessere psico-fisico all’individuo.
Questo perchè lo stato di salute non è dato dalla sola condizione di assenza della malattia ma dal raggiungimento dello “stare bene” di tutto l’organismo, corpo e mente.
Dentosofia
Partendo dall’approccio olistico si è sviluppata in questi anni in Francia, diffondendosi in Belgio e Germania ed anche in Italia conta numerosi sostenitori anche se ancora sconosciuto ai più.
La dentosofia si definisce come una branca umanistica dell’odontoiatria olistica. Affonda le radici nel pensiero steineriano e secondo uno dei massimi esperti, il francese Michel Montaud, è in grado di dare ottimi risultati.
In pratica consiste nell’utilizzo di un byte morbido da indossare durante la notte ed almeno un’ora al giorno, associato alla meditazione.
Secondo gli ideatori questo strumento assicura miglioramenti significativi della masticazione, deglutizione, respirazione e fonazione.
Noi di Adec diamo particolare attenzione all’approccio olistico della nostra professione ma stiamo ugualmente molto attenti alle teorie ed alle pratiche i cui benefici non siano conprovati da studi scientifici seri, verificati e verificabili