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Qualche curiosità sui denti del giudizio

Spesso causa di dolore e mal di denti, i denti del giudizio sono tra i nemici dei nostri pazienti. Ma perché abbiamo questi denti in più rispetto alla dentizione permanente?

Gli antropologi ritengono che i denti del giudizio, o i terzi molari, siano stati la risposta evolutiva alla dieta dei nostri antenati, fatta di cibo grosso e ruvido che ha richiesto più forza nella masticazione e che ha portato allo sviluppo di un’altra serie di molari. Al giorno d’oggi, con i cambiamenti radicali fatti nella dieta e nel modo di mangiare, la presenza dei denti del giudizio non è più funzionale come per i nostri antenati e la loro comparsa nella vita delle persone non segue alcuna regola precisa.

Lo sviluppo dei denti da latte prima e della dentizione permanente dopo si svolge in modo organizzato nel corso degli anni, con il primo molare in eruzione verso i sei anni, il secondo intorno ai 12 anni e la serie di terzi molari (i denti del giudizio) tra i 17 e i 25, nell’età appunto del giudizio, effettivo o presunto. Ci si potrebbe chiedere a questo punto perché la comparsa dei denti del giudizio è accompagnata spesso da dolore. Ciò accade a causa della mancanza dello spazio necessario per i denti del giudizio per poter fuoriuscire senza problemi: altri denti occupano lo spazio (malocclusione) o la posizione dei denti del giudizio non è corretta. Entrambe le situazioni provocano dolore.

Spesso però i denti del giudizio rimangono nascosti causando problemi alla salute della bocca, come affollamento o spostamento dei denti permanenti e rendendo necessario intervenire chirurgicamente per l’estrazione dei denti del giudizio.

Raccomandiamo perciò di non sottovalutare i denti del giudizio e di sottoporsi ai controlli periodici dal dentista riportando qualsiasi dolore o problema ai denti.