Come molti sanno il calcio, uno dei metalli più diffusi sulla terra, è un elemento essenziale per la vita.
Nel corpo umano il calcio pesa circa 1 kilogrammo ed è concentrato per il 99% nelle ossa e nei denti, da cui si capisce facilmente l’importanza di questo metallo per la crescita, lo sviluppo e la salute del corpo.
Si assume con la dieta ed è noto che gli alimenti più ricchi di calcio sono il latte ed i suoi derivati ma, visti i numerosi dibattiti tra nutrizionisti sui pro ed i contro di una dieta ricca di latte e latticini, è bene ricordare che il calcio può essere assunto anche con il pesce azzurro ed alcuni crostacei e con diversi vegetali come spinaci, cicoria, radicchio, rucola o frutta secca come le mandorle.
La maggior parte del calcio assunto con la dieta viene eliminato, solo il 30% viene assorbito, è quindi necessario dosare la dieta in modo che la quantità di calcio assunta sia sempre pari al fabbisogno.
Il calcio fa dimagrire?
Fin qui sono tutte cose più o meno risapute.
L’elemento di novità lo fornisce la pubblicazione di uno studio danese, da parte dell’autorevole American Journal of Clinical Nutrition, nel quale viene presentata la funzione del calcio come regolatore del peso corporeo.
Lo studio, segnalato in Italia dai produttori di integratori alimentari, è stato effettuato su un campione di 7569 persone ed ha evidenziato che per ogni 1000 mg di calcio assunto ci sia una riduzione di peso pari a 0,076 kg.
La ricerca danese conferma quanto già osservato in proposito in un precedente studio americano.
In questo studio si era ipotizzato l’effetto antiobesità del calcio grazie al meccanismo di soppressione del calciotriolo che determina una riduzione del calcio presente negli adipociti ed una diminuzione della produzione di grassi.
Secondo lo studio danese, anche se i meccanismi d’azione non sono ancora noti e dovranno essere studiati approfonditamente, l’interazione del calcio con la vitamina D interferisce positivamente stimolando la lipolisi cioè il processo di scioglimento dei grassi.
Questo processo, innescato da livelli alti di calcio, sarebbe quello di agire direttamente sulla forma attiva di vitamina D che, a sua volta, porta ad una bassa concentrazione di calcio nelle cellule. Potrebbe essere questo meccanismo a stimolare la lipolisi e inibire l’accumulo di grasso nelle cellule adipose.
Queste scoperte dovranno ancora essere oggetto di studio per trovare spiegazioni complete che ne confermino definitivamente la veridicità, tuttavia gli scienziati sono certi che la strada sia quella giusta e che, alle tante proprietà del calcio, dovrà essere aggiunto anche quella di regolatore del peso corporeo.