Se avete eliminato lo zucchero a favore dei prodotti cosidetti dolcificanti perché siete sovrappeso e volete dimagrire, probabilmente questo articolo non vi farà piacere.
Uno studio appena pubblicato dall’American Journal of Public Health a cura di ricercatori della John Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora dimostra infatti che utilizzare dolcificanti e bere “diet” non riduce, nei soggetti sovrappeso, l’apporto calorico rispetto a quello fornito dai normali zuccheri.
A rendere ancor più beffarda la ricerca è che invece una riduzione abbastanza significativa si ottiene nei soggetti normopeso.
Come mai?
Lo studio effettuato su oltre 24 mila soggetti non lascia dubbi, ma non perchè il metabolismo delle persone sovrappeso c’entri qualcosa. In realtà le bevande ed i cibi senza zucchero fanno il loro dovere in entrambi i soggetti ma si è notato che le persone sovrappeso tendono a compensare il minor apporto calorico con una maggiore assunzione di cibi solidi nella normale dieta.
I ricercatori americani attribuiscono la responsabilità ai recettori del sapore dolce. Questi non sarebbero in grado di “sentire” correttamente i dolcificanti provocando un’alterazione dell’appetito con maggiore richiesta di cibo.
Le linee guida italiane
Questa ricerca conferma la bontà delle linee guida italiane per una sana alimentazione – che potete trovare dai nutrizionisti di Adec salute nel nostro centro di Milano insieme a diete personalizzate e ad altri importanti consigli nutrizionali.
Secondo le indicazioni nazionali i dolcificanti non sono necessari nemmeno per le persone che seguono regimi dietetici ipocalorici e sono assolutamente sconsigliate per le donne in gravidanza e nei bambini fino ai 3 anni.