Combattere le malattie dentali con l’igiene casalinga quotidiana
L’igiene quotidiana dei denti e della bocca è fondamentale per mantenere la salute della bocca ed un bel sorriso. Ecco qualche piccolo consiglio:
Quali gli strumenti?
Anche se quasi tutti usano lo spazzolino, ancora pochi sono abituali utilizzatori del filo interdentale. Il filo è importantissimo per andare a pulire gli spazi tra i denti ed il suo uso è da considerare “obbligatorio”, a tutte le età.
Esistono diversi tipi di spazzolini e ciascuno con caratteristiche differenti, fatevi consigliare dal vostro dentista che vi indicherà quello con le caratteristiche migliori per la vostra bocca o per risolvere il vostro problema. Lo stesso dicasi per il filo.
Quanto tempo?
L’American Dental Association – ADA – ha emanato delle raccomandazioni nelle quali vengono indicati tempi minimi di 2 minuti di uso dello spazzolino, due volte al giorno.
Per quanto riguarda l’uso del filo, i tempi sono molto soggettivi e la raccomandazione riguarda sopratutto la modalità d’uso: il filo va passato, con attenzione e delicatezza, tra tutti gli spazi interdentali senza tralasciarne alcuno.
Come lavare i denti?
Il movimento verticale, dall’alto verso il basso, è quello corretto. Ma è importante che venga eseguito nei modi e nei tempi giusti. In particolare è importante che sia progressivo ed attraversi tutta la bocca, coprendo per intero sia l’arcata superiore che quella inferiore, senza saltare alcun dente. Non concentratevi spazzolando molto a lungo qualche area “particolarmente bisognosa”, potreste fare qualche danno.
Attenti allo spazzolino. Molti usano spazzolini con setole molto dure pensando, in questo modo, di ottenere una migliore pulizia dei denti ma non è così: i ripetuti spazzolamenti con spazzolini molto duri possono danneggiare lo smalto dei denti.
Come detto prima, la scelta dello spazzolino è molto importante ed è sempre personale, meglio un consiglio del dentista.
Pulire lo spazzolino?
Anche lo spazzolino va igienizzato! Pulendo i denti lo spazzolino entra in contatto con i batteri e gli agenti patogeni presenti in bocca. La cura e l’igiene dello spazzolino è sempre molto importante. Lavatelo e sciacquatelo bene e conservatelo in un contenitore asciutto e pulito.
Per lo stesso motivo lo spazzolino va cambiato spesso. Non aspettate che le setole siano del tutto rovinate, sostituitelo appena vi accorgete che iniziano a perdere elasticità e compattezza.
Qual’è a parte più delicata della bocca e più soggetta ai pericoli?
Una volta, tra i dentisti, era diffuso un motto che rivolgevano ai pazienti che chiedevano quale parte era meglio lavare: “ pulite solo i denti che volete conservare in bocca ”.
La saggezza antica aiuta molto bene a comprendere l’importanza di pulire, bene, tutti i denti.
A chi è particolarmente attento alla salute della bocca possiamo ricordare che i batteri cariogeni si annidano più “volentieri” nelle zone nascoste dei denti come angoli, interstizi e la linea di demarcazione tra denti e gengive. Queste aree sono le più esposte al rischio carie e malattia parodontale, per questo è importante l’uso del filo interdentale che arriva in posti dove lo spazzolino non può arrivare.
La lingua?
Molti lo dimenticano, ma noi in ADEC lo ricordiamo sempre a tutti i nostri pazienti: anche la lingua fa parte della bocca ed è un ottimo terreno per la proliferazione dei batteri.
Non dimenticate di spazzolarla, dopo aver pulito i denti e le gengive, con l’apposito raschietto o con il normale spazzolino che va altrettanto bene. Movimenti delicati ma profondi, su tutta la lunghezza della lingua ed un risciacquo finale con un collutorio completeranno l’opera di pulizia in modo eccellente.