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Odontoiatria e medicina estetica

l’ANDI firma il position statement preparato dal Collegio delle Società Scientifiche di medicina estetica

L’odontoiatria è sempre più impegnata anche in ambito estetico. Per questo motivo l’ANDI, la principale associazione degli odontoiatri italiani, ha firmato il documento di lavoro messo a punto dal Collegio delle Società Scientifiche di Medicina Estetica, a cui aderiscono le più importanti società scientifiche operanti nel settore, in modo da offrire regole ed indicazioni di lavoro che garantiscano efficacia e qualità delle terapie.

Andi e CISME hanno inteso procedere congiuntamente ad esaminare l’intera questione dal punto di vista clinico, legale e medico-legale raggiungendo una comune interpretazione delle norme quindi dei limiti e delle facoltà dell’odontoiatra nei trattamenti di medicina estetica.

L’importanza del documento congiunto

Il position statement definisce gli ambiti di competenza e condivisione dei percorsi clinici e terapeutici. Definisce i percorsi fomativi e gli standard terapeutici.

Ha come obiettivo quello di offrire ai pazienti soluzioni terapeutiche efficaci, sicure fornite da personale altamente professionalizzato e costantemente aggiornato, che rispetti e valorizzi le diverse professionalità coinvolte.

Sono, come si vede, obiettivi di grande rilevanza ed assolutamente necessari vista l’importanza che i trattamenti di medicina estetica possono ricoprire integrandosi con il percorso clinico più propriamente odontoiatrico.

Altrettanto importante la valorizzazione dell’integrazione tra due specializzazioni cliniche i cui percorsi formativi sono, in tutta evidenza, profondamente diversi. Valorizzazione che, secondo quanto previsto nell’accordo, avverrà grazie ad appositi percorsi formativi, ben definiti e rispettosi delle diverse professionalità.