Si parla di scialorrea in presenza di una eccessiva salivazione. E’ sicuramente un disturbo fastidioso e che non va sottovalutato sia perché può fortemente limitare la vita sociale visto che spesso ha come conseguenza l’alitosi sia perché porta alla comparsa di fissurazioni e ragadi periorali. In alcuni (limitati e temporanei) casi la scialorrea è quasi impossibile da evitare ma, a volte è anche un sintomo, un campanello d’allarme che ci avvisa che qualcosa non va bene.
Si ha eccessiva presenza di saliva nel cavo orale o perchè ne viene prodotta troppa oppure perchè non viene eliminata a sufficienza (in questo caso si parla di clearance insufficiente).
Detto dei casi temporanei e limitati, ad esempio un improvviso stato emotivo oppure i primi mesi di gravidanza, negli altri casi è sempre meglio indagare e scoprirne le cause.
A volte è semplice, come nel caso di pazienti trattati con farmaci neurolettici (psicofarmaci) altre volte l’ipersalivazione (detta anche ptialismo) è causata dal reflusso gastro esofageo, qualche volta dalla presenza di protesi dentali.
Ma, come detto, la scialorrea può essere dovuta a patologie più importanti e che vanno trattate con attenzione.
Ad esempio può essere dovuta ad una intossicazione da metalli pesanti quali rame e mercurio oppure essere conseguenza di radioterapia, ma può anche essere sintomo di una patologia mascellare.
In caso di ipersalivazione è quindi fortemente consigliato effettuare uno screening orale.
In Adec vi accoglieranno i migliori specialisti, dal logopedista all’otorinolaringoiatra all’ortodonzista in grado di trovare le cause e fornirvi la migliore assistenza e cura.